Ipoacusia

Imparare a conoscerla per affrontarla al meglio

Spesso l'ipoacusia è un processo naturale dell'invecchiamento

Proprio come avviene per la vista, quando scopri che gli occhiali da lettura diventano necessari, in 9 casi su 10 i problemi d'udito sono conseguenza dell'avanzare dell'età.

I gradi dell'ipoacusia

Il nostro apparato uditivo percepisce il suono in base alla frequenza e all'intensità. Il Decibel (dB) è l'unità di misura utilizzata per quantificare la loudness, la percezione uditiva dell'intensità sonora. La gravità dell'ipoacusia si valuta in base a quanto forte deve essere un suono per poter essere udibile.
Per misurare i vari gradi di ipoacusia un audioprotesista o un otorino utilizzano, tra i vari strumenti, l'audiogramma che riporta in un grafico i livelli di udito in dB HL, comparando il deficit con le frequenze normalmente udite.

Ipoacusia neurosensoriale

Tipo di ipoacusia molto diffuso, causato dal deteriorarsi delle cellule ciliate presenti nella coclea, a causa di fenomeni quali l'invecchiamento e/o l'eccessiva esposizione al rumore.
Ipoacusia trasmissiva

Ipoacusia causata da problemi dell'orecchio esterno e/o medio che interferiscono con la trasmissione del suono. Vi sono varie cause, come infezioni, otosclerosi e cerume.
Ipoacusia
mista

L'ipoacusia mista è causata dall'unione di fattori trasmissivi e neurosensoriali. È molto diffusa, ed equivale a circa un terzo dei problemi uditivi della popolazione mondiale.

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